Giuliano Spina nato a Catania il 18/03/1989 laureato in Lettere moderne

mercoledì 30 novembre 2016

Il pomodoro di Pachino


Il pomodoro di Pachino è un prodotto ortofrutticolo italiano, corrispondente alla specie botanica Lycopersicum esculentum Mili, prodotto tra le province di Siracusa e Ragusa e ad Indicazione Geografica Protetta (IGP). Quest'ortaggio, noto in altre parti d'Italia col nome di pendolino, non è una specie appartenente all'agricoltura tradizionale dell'isola. Esso è stato introdotto nel 1989 dalla multinazionale sementiera israeliana HaZera Genetics, la quale l'aveva ottenuta attraverso selezione sostenuta da marcatori. L'area di coltivazione prevista dal disciplinare IGP prevede, oltre all'intero territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero, i territori dei comuni di Noto e Ispica, quest'ultimo comune della provincia di Ragusa, e ricadenti entrambi nella parte sud-orientale dell'isola.
Le varietà di pomodoro tutelate dalla disciplinare sono quattro e ognuna di loro con proprietà e qualità diverse, ma accomunate da un elevato grado brix, una forte resistenza post raccolta, la quale le rende gustosissime a tavola, e un colore vivace e attraente. Il Ciliegino ha un aspetto, come dice il nome, a ciliegia, cresce su un grappolo a spina di pesce con frutti tondi e piccoli ed ha un colore rosso eccellente, il Costoluto, che è la varietà più antica, ha un colore verde scuro brillante, le coste marcate è prodotto tutto l'anno e conserva le migliori caratteristiche in terreni con salinità alta, il Tondo liscio, dal colore verde molto scuro e dal gusto marcato, e il Grappolo, che può essere sia verde che rosso, è tondo, liscio, ha un colore molto brillante, ha un colletto verde molto scuro ed ha un peso che varia a seconda della salinità del terreno.