Giuliano Spina nato a Catania il 18/03/1989 laureato in Lettere moderne

lunedì 19 settembre 2016

Francesco Maurolico


Francesco Maurolico, detto Francesco da Messina, nato a Messina il 16 settembre 1494 e morto sempre a Messina il 22 luglio 1575, è stato un matematico, astronomo e storico italiano. La famiglia era di origine greca, emigrò in Sicilia già nel periodo del Vespro, esercitava la mercatura e ricopriva incarichi pubblici collocandosi a livello medio alto nella gerarchia sociale dei ceti dirigenti locali. Il cognome del padre era Mauroli ed il suo costituisce una inventio di foggia umanistica adottata da lui stesso con riferimento al nome di Lycos, storico e poeta siciliano del III sec. a. C.. La madre era imparentata con la famiglia degli Spadafora del ramo di Venetico la quale, nel XV sec., ottenne l'iscrizione nei ruoli della nobiltà veneziana e detenne per lungo tempo a Messina l'ufficio di console della Repubblica. Nel 1521 fu ordinato prete e nel 1550 divenne monaco benedettino presso il monastero di .Maria del Parto a Castelbuono. Due anni dopo fu consacrato abate nella cattedrale di S.Nicolò di Messina. Le sue scoperte più importanti furono il principio di induzione matematica, i metodi di misurazione della Terra, osservazioni astronomiche come la supernova apparsa nella costellazione di Cassiopea, fornì carte geografiche alla flotta cristiana in partenza dal porto di Messina per la Battaglia di Lepanto, collaborò con lo scultore Giovanni Angelo Montorsoli nella realizzazione di due delle belle fontane monumentali del '500, quella di Orione e quella del Nettuno, fornendo i distici latini incisi sulle fontane. Vasta fu inoltre la sua ricerca in molte discipline scientifiche e corposa fu la sua opera manoscritta insieme alle pubblicazioni a stampa. Uno dei più antichi crateri degli altipiani meridionali della Luna, il cratere Maurolycus dal diametro di circa 114 chilometri, è stato così denominato in suo onore dall'astronomo gesuita Giovan Battista Riccioli nel 1651. A Messina sono stati intitolati in suo onore il Liceo Ginnasio Statale Francesco Maurolico e la piazza antistante al tribunale della città. Attualmente è sepolto nella chiesa di S.Giovanni di Malta e dei martiri Placido e compagni sita accanto alla Villa Mazzini di Messina. Le sue opere principali furono Quadrati fabrica et eius usus, Cosmographia, Photismi de lumine ed umbra ad perspectivam et radiorum incidentiam facientes e Problemata mechanica cum appendice et ad magnetem et ad pixidem nauticam pertinentiam.

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