Giuliano Spina nato a Catania il 18/03/1989 laureato in Lettere moderne

lunedì 19 settembre 2016

Le varie specie di funghi porcini dell'Etna


Sull'Etna il fungo porcino è un ortaggio molto diffuso e questo spesso ad insaputa degli stessi abitanti del luogo. Di esso sono presenti varie specie, in particolar modo appartenenti alla famiglia delle Boletaceae, tipologia che si caratterizza per avere un carpoforo carnoso con imenio con tubuli e pori e della quale alcune sottospecie sono commestibili ed altre tossiche. La prima sottospecie che spicca è quella nota in dialetto come funcia purcina o funci fimmineddi, poi seguono il Boletus aedulis, detto anche testa di fago, il quale nasce e cresce in cenosi a leccio e a betulla presso le latifoglie ed il pino laricio e precisamente nelle zone del Rifugio Citelli, vicino Milo, e Tarderia, vicino Pedara, il Boletus aereus, detto anche porcino nero o lardaru, rinvenuto a Zafferana Etnea, Milo, S.Alfio, precisamente nei boschi della Cerrita, chiamati così in quanto boschi misti a cerro e roverella, e nei versanti nord-ovest e sud-ovest del Parco dell'Etna. Nei castagneti del versante sud del vulcano, precisamente tra Milo, il Bosco del Flascio e Milia si trovano il Boletus fragrans Vittadini, detto anche ebreo, di castagna e di pomo, specie molto termofila commestibile, ed il Boletus impolitus fragrans, detto anche d'olio per il colore olivastro. Infine da annotare le due specie ritenute da alcuni come le più velenose ed anche mortali, ovvero Amanita phalloides ed Amanita verna

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